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Posts Tagged ‘Ciclismo’

Giovanni Visconti si impone nell'ultima tappa della Coppi e Bartali 2011

“Hey raga, a fine marzo tutti in bici sul monte Evangelo a veder sudare i campioni!”
E no! Quest’anno proprio no! Non vedremo l’appuntamento classico del dopo Sanremo, la settimana di Coppi e Bartali, transitare nella nostra provincia.
Il Gruppo Sportivo Emilia, società organizzatrice dell’evento, ha preferito sostituire la classica tappa di chiusura Castellarano – Sassuolo, che annoverava le tre ascese al Monte Evangelo (più noto come Monte delle Tre Croci per gli appassionati pedalatori Reggiani) e quattro della salita sassolese di Fazzano (sempre stipata di pubblico) con una cronometro individuale in quel di Crevalcore.
“Dopo la positiva esperienza del 2011,” si legge nel comunicato ufficiale sul sito dell’organizzatore “Crevalcore tornerà ad ospitare la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit e lo farà nella giornata conclusiva, sabato 24 marzo, con una tappa nella quale nulla sarà scontato.”
Difficile pensare che non sarà uno arrivo scontato visto che la lunghezza della cronometro è di soli 14 chilometri e non potrà certo sconvolgere la classifica generale.
Allora cosa può aver portato Adriano Amici, deus ex machina del G.S. Emilia, a sostituire l’ultima spettacolare tappa con un finale in pianura?
Forse la risposta è da ricercarsi nell’allontanamento sempre più rapido e costante delle Amministrazioni reggiane dal mondo del pedale.
Andiamo con ordine. La settimana di Coppi e Bartali, nata nel 1999 come Firenze – Roma in sole 2 tappe, si è evoluta fino a diventare la terza corsa a tappe Italiana dopo il Giro d’Italia e la Tirreno Adriatico organizzate dal colosso RCS. Da diversi anni, la corsa del G.S. Emilia è cresciuta alle attuali cinque tappe diventando un punto di riferimento degli atleti che devono preparare la campagna del Nord o aumentare il carico di lavoro in vista del Giro. Nel ricordo degli sportivi si era oramai configurata come la manifestazione con partenza da Misano Adriatico e arrivo in terra modenese con transito sulla dura e classica salita reggiana.
Anche quest’anno la corsa prenderà il via da Misano con una tappa in linea che si concluderà sul lungomare di Riccione. La seconda tappa, suddivisa in 2 semitappe, si svolgerà a Gatteo, con una breve gara in line al mattino ed una cronometro a squadre nel pomeriggio. Lasciata la riviera la carovana si sposterà in territorio modenese per la terza frazione che si svilupperà tra Fiornao Modenese e Castelvetro. la quarta giornata di gara vedrà in scena la tappa forse più impegnativa con partenza ed arrivo a Pavullo e, come già detto, la quinta ed ultima tappa, sabato 24 marzo, concluderà la manifestazione in terra bolognese a Crevalcore.
Reggio dunque, per la prima volta da diversi anni, tagliata fuori dal grande ciclismo. Dopo l’abbandono del Memorial Cimurri, da l’addio alla città del Tricolore anche la Settimana di Coppi e Bartali.
Certamente il momento economico non aiuta il mondo dello sport in generale ed il ciclismo in particolare ne sta pagando forse lo scotto maggiore. Vien comunque da chiedersi come le Amministrazioni comunali territorialmente vicine alla nostra, siano ancora così legate alla tradizione ciclistica ospitando manifestazioni di alto livello mentre quelle reggiane restano a guardare. La città che si fa vanto di avere 178 chilometri di piste ciclabili, con il primo cittadino fotografato a fianco dei bambini che pedalano verso la scuola in formazione “BiciBus”, l’Amministrazione che dichiara una spesa di un milione e mezzo di euro dal 2005 al 2009 per l’incremento dell’uso della bicicletta si volge dalla parte opposta quando il miglior veicolo pubblicitario per le due ruote a pedali, che appassiona migliaia di ciclo sportivi, migra in altre località meno blasonate dal punto di vista degli investimenti ma con ancora il ciclismo nel cuore.

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La volata vincente di Castegnaro

Nozze d’oro a Budrio di Correggio dove si festeggia la 50° edizione della Medaglia d’oro del Gruppo Sportivo Budriese nonché la 25° edizione della Medaglia d’oro Carlo Ricco. Sono 131 gli juniores che si allineano ai nastri di partenza della gara organizzata dal cycling team Nial Nizzoli. Stranamente non fa caldo e a memoria non si ricorda una edizione della corsa correggese senza il solleone. Subito dopo il via se ne vanno in nove: il corridore di casa Alfonso Gualtieri del Team Nial, insieme a lui Tonelli e Scarponi della Sportswear Terranova, Marino della Italia Nuova di Bologna, Ponziani della Grube Coltano, Remelli della Mincio Chiese, Stefanelli e Paganucci della Monsummanese e Riciputi della Sidermec. Gli uomini al comando continuano la loro azione per diversi chilometri con un vantaggio costantemente oscillante fra i 40 secondi ed il minuto. A 35 chilometri dall’arrivo, sui nove al comando, con un inseguimento solitario di una quindicina di chilometri si riporta Capretti della Contri Autozai. Il gruppo però si avvicina ai batti strada e a 16 dall’arrivo torna compatto. Ci prova in contropiede Dallagi della Italia Nuova di Bologna ma il suo tentativo dura poco. Al suono della campana provano la stoccata Marchi (Nial) e Capretti (Contri) ma il gruppo torna compatto ai meno 5 e qui inizia il lavoro delle squadre per i velocisti. Il treno della Contri Autozai sbriciola la resistenza degli avversari e consegna le prime due piazze a Castegnaro e Olivetto.

Ordine di Arrivo:

1) Francesco Castegnaro (Contri Autozai)
Km 120 in 2h 43’ media 44,167
2) Lorenzo Olivetto (Contri Autozai)
3) Alberto Giuseppe Grillo (Italia Nuova Bologna)
4) Matteo Malucelli (Calderara STM)
5) Michele Senni (Sidermec Vitali)
6) Nicolò Arati (Simec Fanton Paletti)
7) Federico Bigliardi (Team Nial Nizzoli)
8) Glauco Castellani (Sidermec Vitali)
9) Nicola Poletti (Mincio Chiese)
10)Andrej Voicu (Ubaldo Signori)

Tra gli altri risultati della giornata arrivano ancora piazzamenti per i colori della Ciclistica 2000 di Rubiera impegnati nella 20° edizione del Trofeo Mioli a Villafontana (BO). Sesto posto per D’Alessandro fra gli esordienti del primo anno mentre nella categoria superiore ancora piazzati Tarantino e Touil rispettivamente seto e decimo.

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Roberto Reverberi

Il Giro d’Italia è alle spalle e la Colnago CSF tira le sue conclusioni. Ventuno tappe, tanti piazzamenti, un podio con Manuel Belletti (3° a Parma), sette giorni in maglia verde prima con Filippo Savini e poi con Gianluca Brambilla, le fughe “pazze” di Pirazzi, gli attacchi di Stortoni a Castelfidardo e di Canuti a Montevergine, le note sfortunate di Pozzovivo e Modolo, il lavoro di Frapporti. Un Giro d’Italia in cui la Colnago CSF si è espressa bene nonostante sia venuto a mancare Pozzovivo (bronchite la causa del suo ritiro) e soprattutto la vittoria di tappa: “E’ normale che chiunque al mio posto si aspettasse qualcosa in più, ma in generale ritengo che il nostro Giro, con questi ragazzi, alla fine non è stato così malvagioafferma il direttore sportivo Roberto Reverberi -. Ci sono squadre più blasonate della nostra che hanno ottenuto molto meno e questo ci permette di essere in parte soddisfatti. Quanto ai corridori, Brambilla è stata per noi una bella rivelazione e vorrei sottolineare che era al suo primo Giro d’Italia. Il suo quarto posto a San Pellegrino, dove avrebbe potuto anche vincere, la fuga sullo Zoncolan e l’ottima prova sul Colle delle Finestre dove ha concluso la tappa a ridosso della maglia rosa, sono segnali importanti per un giovane come lui. Che posso dire ancora: che Pirazzi è un indomito di natura e che le sue fughe, tutto sommato, esaltano i nostri sponsor. Peccato per Pozzovivo, era il nostro uomo per la classifica ma si è spento troppo presto. Sono convintoconclude Reverberiche tutti i ragazzi hanno dato il massimo correndo con personalità un Giro d’Italia tra i più impegnativi degli ultimi anni”.

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La volata vincente di Alberto Rovatti

Si è disputata a Rubiera, per l’organizzazione della Ciclistica 2000, la prima tappa del Giro della Provincia riservata alla categoria Esordienti 1° e 2° anno.

Queste le classifiche aggiornate.

ESORDIENTI PRIMO ANNO:

Maglia Bianca – Classifica Generale:
1 – Alberto Rovatti – Pol. San Marinese – P.ti 15
2 – Emanuele D’Alessandro – Ciclistica 2000 Litokol – P.ti 12
3 – Michel Vigliotti – Cicl. Novese – P.ti 10
4 – Federico Turci – Cadeo – P.ti 8
5 – Erik Guidetti – S.C. Cavriago – P.ti 6
6 – Simone Alpinisti – Liquigas Bottagna – P.ti 5
7 – Klidi Jaku – Velo Club Carrara – P.ti 4
8 – Giovanni Marziani – Bagnolese – P.ti 3
9 – Ab El Muounin Ouaahdani – V.C. Isolano – P.ti 2
10 – Diego Barbieri – V.C. Carrara – P.ti 1

Maglia Verde – Classifica Traguardi Intermedi:
1 – Valerio Petacco – a.s.d. Ortonovese – P.ti 5
2 – Jaku Klidi – v.c. Calcara – P.ti 3
3 – Marco Murgano – g.s. Levante – P.ti 1

ESORDIENTI SECONDO ANNO:

Maglia Bianca – Classifica Generale:
1 – Carlo Alberto Giordano – V.C. Isolano – P.ti 15
2 – Gabriele Nicolini – Levante Eurothermo – P.ti 12
3 – Leonardo Pietri – Liquigas Bottagna – P.ti 10
4 – Marco Medici – Velo Club Carrara – P.ti 8
5 – Alex Venturini – Azzanese – P.ti 6
6 – Luca Barbato – Sozzigalli – P.ti 5
7 – Riccardo Gallasio – Cadeo – P.ti 4
8 – Diego Marcheschi – Ortonovese – P.ti 3
9 – Lorenzo Tarantino – Ciclistica 2000 Litokol – P.ti 2
10 – Mirko Ronchelli – Team Barba – P.ti 1

Maglia Verde – Classifica Traguardi Intermedi:
1 – Davide Terrizzi – Biking Nocetto – P.ti 5
2 – Andrea Ruggeri – v.c. Calcara – P.ti 3
3 – Lorenzo Tarantino – a.s.d. Ciclistica 2000 Litokol – P.ti 1

Le prossime prove in programma sono:
10 luglio Caprara di Campegine
17 luglio San Girolamo di Guastalla
11 settembre Cavriago

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Roberto Garuti

“Oggi non sento la catena!” era la sua frase storica. Tanti lo conoscevano come “Pipo”. Roberto Garuti ci ha lasciato e ora, veramente, la catena non la sente più. Colpito da un infarto mentre era seduto alla scrivania del suo ufficio assicurativo della Garuti & Patners. Lascia la moglie e due figli di 11 e 15 anni. Aveva 48 anni. Ottimo corridore ciclistica degli anni ’80, aveva iniziato l’attività agonistica nelle file del G.S. Santa Maria Vezzola. Possente passista con una buona tenuta anche in salita, le sue doti lo hanno portato a vestire la maglia della mitica e gloriosa Giacobazzi di Nonantola nelle file dei dilettanti di prima e seconda serie. Fra le sue vittorie più prestigiose, che gli faceva piacere ricordare, spicca il G.P. Cuoio e Pelli. Sempre stravagante, aveva nel suo fisico la dote migliore. A volte passava la notte pescando nei canali vicino casa e poi si presentava al via di una corsa riuscendo a fornire comunque buone prestazioni. Amava paragonarsi a Sean Kelly, grande campione Irlandese più volte maglia Verde al Tour de France. Abbandonata l’attività agonistica ha vestito i panni dell’organizzatore inventandosi prima il Trofeo Città del Tricolore e poi la spettacolare notturna Città di Guastalla organizzata insieme all’amico Luca Bacchiavini e diventata una classica del ciclismo dilettantistico italiano. Recentemente si era anche candidato alle amministrative comunali fra le fila dei Comunisti Italiani.

Mirella Ferrari, personaggio storico e insostituibile del ciclismo reggiano lo ricorda così: “di Roberto – col quale ho condiviso un lunghissimo percorso sportivo – mi piace ricordare la sua esuberanza e la sua fantasia talvolta così forti da stridere con la pragmaticità, ma che lo hanno portato prima come corridore  a vincere gare importantissime contro ogni tattica, tante volte mi raccontava i suoi trionfi dal gran premio cuoio e pelli al giro della valle del Liri, poi come organizzatore a  promuovere eventi unici nel suo genere (la notturna di Guastalla  è l’emblematica testimonianza). Sono davvero addolorata e il mio pensiero va alla sua adorata famiglia, per lui valore assoluto”.

Il ciclismo reggiano perde un personaggio istrionico, la comunità un uomo di valore, la famiglia un marito ed un padre e questa è certamente la tragedia più grave.

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Matteo Malucelli vince lo sprint di Rubiera

Il forte bolognese Matteo Malucelli si impone nel 6° Trofeo Litokol a Rubiera. La gara valida anche quale prova unica per il titolo di campione provinciale di Reggio Emilia è stata molto combattuta ma la conformazione del circuito, pianeggiante e con lunghi rettilinei ha favorito l’arrivo allo sprint. Con il quinto posto dell’ordine di arrivo Federico Bigliardi si laurea campione provinciale.

Ordine di arrivo:
1- Matteo Malucelli – U.P. Calderara
2- Marco De Vitis – Team Airone
3- Carlo Silvestre – Imperiale Grumese
4- Marco Genovese – a.s.d. Abbiategrasso
5- Federico Bigliardi – a.s.d. Nial – Camp. Prov. R.E.
6- Carlo Alberto Maiorino – U.P. Calderara
7- Simone Gori – Casano Romagnano
8- Mirko Trevisan – Calderara
9- Lorenzo Longagnani – Team Airone
10- Maicol Bertoni – Team Bike 2000 Litokol

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Emanuele D'Alessandro

La Ciclistica 2000 fa il pieno di titoli nella gara di casa. Il 25° Trofeo Commercio Industria e Artigianato di Rubiera, oltre che essere valido per le classifiche del Giro della Provincia, assegnava anche le maglie di campione provinciale della categoria Esordienti. Fra i primi anni, con un ottimo secondo posto dietro al modenese Rovatti, il corridore di casa Emanuele D’Alessandro si aggiudica il titolo. Nella categoria superiore, Lorenzo Tarantino si deve accontentare del nono posto per portarsi a casa la maglia della Città del Tricolore.

Questo l’ordine di arrivo della categoria Esordienti 1° anno

1 – Alberto Rovatti – Pol. San Marinese
2 – Emanuele D’Alessandro – Ciclistica 2000 Litokol
3 – Michel Vigliotti – Cicl. Novese
4 – Federico Turci – Cadeo
5 – Erik Guidetti – S.C. Cavriago
6 – Simone Alpinisti – Liquigas Bottagna
7 – Klidi Jaku – Velo Club Carrara
8 – Giovanni Marziani – Bagnolese
9 – Ab El Muounin Ouaahdani – V.C. Isolano
10 – Diego Barbieri – V.C. Carrara

CAMPIONE PROVINCIALE REGGIO EMILIA: Emanuele D’Alessandro – Ciclistica 2000 Litokol

GIRO DELLA PROVINCIA:
Maglia Bianca (Classifica Generale): Alberto Rovatti – Pol. San Marinese
Maglia Verde (Class. Traguardi Intermedi): Valerio Petacco – a.s.d. Ortonovese

La volata vincente di Alberto Rovatti

Ordine di arrivo Esordienti 2° anno
1 – Carlo Alberto Giordano – V.C. Isolano
2 – Gabriele Nicolini – Levante Eurothermo
3 – Leonardo Pietri – Liquigas Bottagna
4 – Marco Medici – Velo Club Carrara
5 – Alex Venturini – Azzanese
6 – Luca Barbato – Sozzigalli
7 – Riccardo Gallasio – Cadeo
8 – Diego Marcheschi – Ortonovese
9 – Lorenzo Tarantino – Ciclistica 2000 Litokol
10 – Mirko Ronchelli – Team Barba

CAMPIONE PROVINCIALE: Lorenzo Tarantino – Ciclistica 2000 Litokol

GIRO DELLA PROVINCIA:
Maglia Bianca (Classifica Generale): Carlo Alberto Giordano – V.C. Isolano
Maglia Verde (Class. Traguardi Intermedi): Davide Terrizzi – Biking Nocetto

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il percorso del Trofeo Commercio Industria e Artigianato

Grande giornata di ciclismo domenica 22 Maggio a Rubiera. La Ciclistica 2000 – Team Bike 2000 Litokol organizza l’ormai storico Trofeo Commercio Industria Artigianato di Rubiera, giunto quest’anno alla 25° edizione: fin dal primo anno di attività infatti la Ciclistica 2000 porta il ciclismo sulle strade di Rubiera grazie a questa importante manifestazione che prevede un doppio sforzo organizzativo.

LE GARE

Nella mattinata si svolgerà il 19° Trofeo TURCHI CESARE, gara ciclistica che quest’anno passa dalla categoria allievi alla categoria esordienti divisi nelle due annate.

I primi anni infatti partiranno alle 9:30 e dovranno ripetere 4 volte il circuito di circa 6,8 chilometri con partenza da via per S. Faustino, quindi percorreranno via Ospitaletto, via degli Oratori, via degli Araldi, via Canale dell’erba per tornare infine in via S. Faustino per l’arrivo. I secondi anni partiranno alle ore 10:30 e percorreranno 5 giri del medesimo circuito, per un totale di 34 chilometri.

Il 19° Trofeo Turchi Cesare per esordienti sarà anche valido come campionato provinciale di Reggio Emilia.

Nel pomeriggio invece sarà la volta degli juniores che si sfideranno nel 6° Trofeo LITOKOL. Per questa gara la partenza è prevista per le ore 15,00 e si svolgerà sul medesimo circuito della gara della mattinata. Sono previsti 12 giri per una distanza complessiva di 108,8 km. Anche in questo caso la gara sarà valevole come campionato provinciale di Reggio Emilia e si prevede una competizione molto spettacolare, la categoria e il circuito si prestano ad una gara adatta alle ruote veloci.

Le due manifestazioni vanno a comporre il prestigioso trofeo Commercio Industria ed Artigianato che andrà a premiare la squadra partecipante ad entrambe le gare che otterrà il maggior punteggio stabilito dai piazzamenti ottenuti. Anche quest’anno la Ciclistica 2000 – Team Bike 2000 Litokol ha previsto un ricco montepremi: medaglie d’oro ed abbondanti premi in natura per i primi dieci classificati della classifica finale, traguardi volanti con premi in natura ed in denaro, premio per gli atleti più combattivi, premi per i direttori sportivi dei vincitori, e trofei per la prima e seconda società classificata in ogni gara. L’importanza che questa gara ha raggiunto negli anni è evidenziata, oltre che dall’elevato numero di partecipanti che ogni anno si presentano al nastro di partenza (circa trecento gli iscritti attesi quest’anno), anche dagli autorevoli nomi che spiccano nell’albo d’oro; basti citare lo spezzino Alessandro Petacchi che nel 1992 da juniores, con la maglia della Luni di La Spezia, giunse terzo.

LA SICUREZZA – ZONA NICOLO’

Un particolare riguardo nell’organizzazione della manifestazione va alla sicurezza: la Ciclistica 2000 – Team Bike 2000 Litokol, in concerto con l’amministrazione comunale e con le forze dell’ordine, con questa manifestazione aderiscono a Zona Nicolò.

Zona Nicolò è un’iniziativa nata da un gruppo di persone che operano nel ciclismo spinti dalla passione e dalla volontà di migliorare un aspetto criticamente importante: la sicurezza dei ragazzi e la regolamentazione del traffico stradale durante quel periodo pericoloso, ma spesso sottovalutato, che è il riscaldamento prima della gara.

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È stata presentata stamattina a Cambiago (MI), presso la storica azienda produttrice di biciclette, la Colnago-Csf Inox 2011, la squadra diretta dalla famiglia Reverberi. Patron Bruno festeggerà proprio nel 2011 i 30 anni ininterrotti di attività professionistica da direttore sportivo e team manager, iniziata nel lontano 1982. Al tavolo degli invitati, oltre al padrone di casa Ernesto Colnago, il presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana Alfredo Martini, il presidente Renato Di Rocco, il commissario tecnico dell’Italia Paolo Bettini e il “Leone delle Fiandre” Fiorenzo Magni, che ha appena festeggiato i 90 anni. Gran cerimoniere è stato il giornalista e commentatore Rai Marino Bartoletti.

Assente soltanto lo scalatore faentino Alberto Contoli, causa influenza, tra i 16 atleti della Colnago-Csf Inox 2011: accanto a capitan Domenico Pozzovivo splendevano le stelle di Manuel Belletti e Sacha Modolo, chiamati alla stagione della conferma. Sei le facce nuove: Piechele, Caddeo e i quattro neopro’ Locatelli, Lombardi, Pagani e Pasqualon. La direzione tecnica sarà affidata come da ormai due anni a Roberto Reverberi e Giuseppe Lanzoni: «Stiamo continuando con la nostra filosofia improntata sui giovani italiani – spiegano i ds – che nell’ultima stagione ci ha dato tantissime soddisfazioni. Oltre a Pozzovivo, Belletti e Modolo, infatti, sono cresciuti ragazzi come Stortoni, Brambilla, Frapporti, Canuti e Pirazzi, mentre Savini e Contoli avranno la possibilità di riscattare un’annata per loro decisamente sfortunata».

L’esordio della Colnago-Csf Inox 2011 è previsto per il 23 gennaio sulle strade malesi del Tour de Langkawi, mentre il debutto italiano è programmato per il 29 gennaio al Giro della Provincia di Reggio Calabria.

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Le gare del 2011

Fa ancora freddo ma la domenica mattina puoi già vedere chi muove le prime pedalate del 2011. Volti noti, oppure soliti noti, o ancora chi ha finito l’anno in sella e iniziato quello nuovo sui pedali intervallando il giro delle ruote con un solo bicchiere di spumante, giusto per stare in compagnia ma senza esagerare. Si sa, la tavola è nemica del pedale e i chili messi su per uno zampone condiviso tra famigliari o amici significa poi fatica e sudore per ritrovare il giusto peso. La nuova stagione ciclistica è dunque alle porte, agonisti o turisti pedalatori stanno affilando le armi o semplicemente programmando le loro gite. Enogastronomiche o panoramiche che siano ma sempre con un sellino a portarli a raggiungere le loro mete preferite.

C’è anche chi organizza, escursioni, raduni, gran fando o gare agonistiche per i più giovani. Da diversi anni a questa parte, fra i primi a mettere in moto la macchina organizzativa sono gli uomini della S.C. Cavriago pronti a dare il via alla classica gara di apertura stagionale Reggiana e della categoria Juniores. Il collaudato e spettacolare circuito avrà luogo nel pomeriggio di domenica 13 marzo a Montecchio Emilia. Per la seconda gara della stagione Reggiana si dovrà attendere il 25 aprile. La ricorrenza del giorno della Liberazione, quest’anno coincidente con il lunedì di Pasquetta, vedrà i ragazzi della categoria Allievi percorrere le strade del centro storico ove sarà in palio il classico Trofeo della Liberazione; l’organizzazione della manifestazione sarà curata dalla Polisportiva Cooperatori.  La domenica successiva, il primo di maggio, Praticello di Gattatico sarà, come solito, il palcoscenico del grande ciclismo Reggiano. Si sfideranno prima le donne juniores quindi, a seguire, la rovente gara degli Elite/Under23 che assegnarà il Trofeo Papà Cervi. Domenica 22 maggio andrà in scena il Trofeo Commercianti a Rubiera che sarà, come al solito, organizzato dalla Ciclistica 2000 attraverso il marchio Team Bike 2000; le gare saranno riservate alla categoria Esordienti alla mattina e agli Juniores al pomeriggio. La prima domenica di giugno l’appuntamento sarà a Budrio di Correggio, gara veloce riservata alla categoria Juniores mentre la classicissima Reggiolo-Baiso in programma il 19 giugno per l’organizzazione della S.C. Reggioelse concluderà le gare del mese di giugno.

Quest’anno la scelta del Comitato Regionale Emiliano Romagnolo è stata qualla di suddividere il calendario agonistico in semestri, così al momento attuale è stato diramato solo quello dei primi sei mesi. Scelta oculata dal punto di vista economico visto che ora le società ciclistiche  che organizzano le gare nel secondo semestre potranno versare le tasse a giugno anziché a gennaio ma deprecabile dal punto di vista sportivo.

Il nostro ciclismo non sembra godere di buona salute; infatti, se verrà confermato anche nel secondo semestre una notevole perdita del numero di corse così come nei primi mesi dell’anno, sarà a rischio anche l’organizzazione del Piccolo Tour Reggiano e del Giro della Provincia.

In quattro mesi di gare, Reggio Emilia sarà in grado di mettere insieme solo 8 manifestazioni così dettagliate: 1 per Esordienti, 1 per Allievi, 4 per Juniores, 1 di Elite/Under23 ed 1 per Donne Juniores.  Pessimo risultato per una provincia che fino a 2 anni fa, in Emilia, era seconda solo alla Dotta Bologna con 27 gare organizzate nel 2008. L’anno scorso il numero di gare era già sceso a 20 e sembra destinato a scendere ancora nel 2011. Vedremo se il Comitato Provinciale della Federazione Ciclistica Italiana guidato da Ivano Prandi sarà in grado di porre rimedio a questo stillicidio organizzativo.

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